Dal 1998 il sentiero botanico “Gabriele Larese” vuole ricordare un amico carissimo, innamorato del suo Cadore, e – di settimana in settimana – indica ai suoi visitatori i nomi di alberi, arbusti, fiori che lo rendono particolarmente prezioso: una vasta antologia della botanica cadorina, eccezionalmente riunito in un percorso breve ed agibile a tutti.
Le sue caratteristiche di esposizione, illuminazione, umidità, natura del terreno consentono di trovare riunite lungo il suo percorso specie botaniche che altrove si distribuiscono in itinerari molto più lunghi e con dislivelli più sensibili di quelli fra la località “Belvedere” e la spianata di Ciampon, estremi di un percorso che poi si spinge con un viottolo – meno agevole ma non meno suggestivo – fino alla chiesetta di S.Daniele e più su, a col Poèca ed oltre. Ideato, promosso e realizzato dai soci del CAI di Vigo di Cadore Carlo Fassetta e Giannantonio De Donà – che ancora oggi lo cura annualmente per la sezione – è stato visitato da centinaia di persone sole, a piccoli gruppi o riunite in scolaresche o associazioni di turisti ed è stato usato come base di lezioni anche al corso di formazione del Corpo Forestale dello Stato, tenutosi a Laggio negli anni passati.
“Conoscere per amare” è il motto che ne ispira la presenza in un ambito naturalistico e paesaggistico le cui suggestioni vengono fatte ulteriormente conoscere con periodiche proiezioni d’immagini che ne mostrano l’evoluzione annua, arricchita dalla presenza dei molti insetti e aracnidi che lo popolano, con anfibi, sauri e piccoli rettili, uccelli, scoiattoli, caprioli, lepri…