DATI TECNICI
Partenza: | Tipologia: | ||
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Arrivo: | Lunghezza: | R: 4,00 km |
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Quota di partenza: | Tempo di percorrenza: | R: 3 h 00’ |
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Quota di arrivo: | Difficoltà percorso: | ||
Quota massima: | Difficoltà percorso innevato: | ||
Quota minima: | Livello esposizione cadute: | ||
Dislivello positivo: | Escursione adatta al cane: | ||
Dislivello negativo: | Stato: |
DESCRIZIONE ITINERARIO
Prima del ristorante «Chalet al Pino Solitario» di Piniè, si prende la sterrata che sale nel bosco sulla destra verso «Sentiero dei Mede». Dopo circa 1 km si oltrepassa il canale detritico del Giao de Ciariè e si continua a salire, ignorando il bivio per Pramossei, fino a trovarsi su un tratto di ghiaione non troppo stabile (seguire ometti e bolli rossi). Tra i mughi compaiono i primi tre tratti ferrati con cavo fisso. La salita non molla mai e, tra panorami mozzafiato e mughi, ci si trova su una breve cengia un po’ esposta attrezzata con cavo fisso, e infine sull’ultimo tratto attrezzato, più lungo, che risale a zig-zag. Si arriva alla cinta muraria del forte e quindi alla cima. E’ sconsigliato il rientro per il percorso dell’andata: utilizzare la mulattiera militare con segnavia CAI 339.
DIFFICOLTÀ
Strada sterrata, sentiero nel bosco, ghiaione, passaggi su funi fisse (alcune un poco esposte – consigliato kit da ferrata), sentiero tra i mughi. Percorso lungo, ripido e faticoso.
NOTE
Rientro su CAI 339: fino a primavera la neve ostruisce le gallerie e vi è rischio valanghe. Si consiglia una torcia per visitare le opere militari. Nel 2023 qui è stato inaugurato il bivacco Da Rin Chiaurei (sempre aperto).