DATI TECNICI
| Partenza: | Tipologia: | ||
|---|---|---|---|
| Arrivo: | Lunghezza: | R: 4,25 km |
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| Quota di partenza: | Tempo di percorrenza: | R: 2 h 10’ |
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| Quota di arrivo: | Difficoltà percorso: | ||
| Quota massima: | Difficoltà percorso innevato: | ||
| Quota minima: | Livello esposizione cadute: | ||
| Dislivello positivo: | Escursione adatta al cane: | ||
| Dislivello negativo: | Stato: |
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dall’osservatorio militare di Col Ciampon si prende il sentiero che porta alla Chiesetta di S. Daniele. Da qui si prosegue sul retro della chiesa seguendo le indicazioni per Col Poeca (CAI 1328). Poco oltre si trova un breve tratto attrezzato con corda fissa in salita. Sulla cima di Col Poeca sono visibili ancora i resti della teleferica usata per rifornire il forte sul Monte Tudaio. Si prosegue verso Col Pramossei e Pramossei, dove si inizia a scendere, su sentiero con segnavia CAI 1328, attraversando un bellissimo bosco a tratti fiabesco (località Adies, Perorco), fino a trovarsi dietro alla Chiesa di Laggio. Il percorso si può fare anche in senso opposto, ma non è consigliabile percorrere il breve tratto attrezzato in discesa.
DIFFICOLTÀ
Tra San Daniele e Col Poeca vi è un piccolo tratto di sentiero attrezzato con corda fissa per superare un dislivello roccioso.
NOTE
Dalla Chiesetta di San Daniele si può scendere a Col Ciampon e da qui verso Laggio tramite sentiero botanico G. Larese.
