CAI Vigo di Cadore

Club Alpino Italiano

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Batteria di Col Pelos

La Batteria di Col Pelos era uno dei numerosi baluardi difensivi costruiti a cavallo tra 1800 e 1900 e potenziati poi in occasione della Prima Guerra Mondiale nel territorio comunale di Vigo di Cadore. Altri esempi di questi sistemi difensivi erano Col Tagliardo, Col delle Rive, Col Piccolo e il più grande appostamento militare di Col Ciampon. Tutte queste strutture militari appartenevano al sistema difensivo chiamato Fortezza Cadore-Maè e avevano il compito di controllare ed eventualmente bloccare le possibili avanzate nemiche dalla Valle dell’Ansiei, dal Passo della Mauria e da Santo Stefano di Cadore. La Batteria di Col Pelos, insieme con la strada militare che porta alla batteria, vennero costruiti nel 1889, appunto su Col Pelos. La batteria, affacciata ad ovest sul Piave e a nord-ovest sulla strada statale (S.S. 52 Carnica) aveva una posizione che era ritenuta importante per svariati motivi: il suo dominio su Tre Ponti (località con il singolare ponte a forma di “Y”), sulla vecchia strada che da Cima Gogna saliva a Pelos e sul sentiero che da località “Perabaura” portava a località “Palù”, attraverso il bosco delle “Chiavazzone”; per il controllo diretto degli accessi verso Ponte Nuovo lungo la S.S.52 Carnica, e sull’antica via che da Tre Ponti portava a Lozzo passando per la Madonna di Loreto, sulla destra del Piave. La batteria ha forma di poligono irregolare, con il fronte principale rivolto a nord della lunghezza di circa 22 metri, il rovescio di 28 metri circa, ed i due fianchi rispettivamente di 16 metri ad ovest e di 4 metri ad est. Su tutti quattro i lati corre un terrapieno formato da materiali di riporto e solamente il versante ovest ed il lato esterno della strada militare hanno un parapetto in pietra e cemento, adatto per la difesa ravvicinata, mentre non c’è traccia di alcun traversone centrale. Sul tornante della strada militare, posto immediatamente sotto il lato est fu realizzata una nicchia per le munizioni dei fucilieri, mentre sul rovescio, in direzione ovest, venne scavata una galleria-riservetta con planimetria di circa 2 metri per 5 e altezza di 2 metri, e si costruirono alcuni baraccamenti destinati ad alloggiare le varie truppe e per l’addestramento al lancio di bombe a mano. Come l’appostamento di Col Ciampon, anche la Batteria di Col Pelos venne ulteriormente rafforzata nel 1915 con la realizzazione di una trincea (o camminamento) corrente una decina di metri più in basso, e con la stesura di una cinta di reticolati utilizzata per le esercitazioni di tiro collettivo dai militari. La Batteria di Col Pelos risulta essere stato l’unico impianto cadorino a non essere segnalato dal servizio informativo austriaco, bensì quest’ultimo apparisse molto documentato sull’Oltrepiave: fin dal 1895 erano stati infatti pubblicati i documenti, le piante ed i profili dei sistemi difensivi di Col Tagliardo, Col Rive e Col Ciampon, con la descrizione minuziosa degli impianti, con le loro caratteristiche e finalità. Attualmente, la trincea è ben conservata e percorribile, ed è raggiungibile con circa un chilometro di comoda carrareccia in salita partendo dalla piazza di Pelos, o in discesa partendo da località “Palù” a Vigo.

Dati dei percorsi in breve:

  • Partenza: Piazza di Pelos (790 m s.l.m.) / Località “Palù” a Vigo (930 m s.l.m.)

  • Arrivo: Batteria Col Pelos (850 m s.l.m)

  • Dislivello: +60 m dalla Piazza di Pelos / -80 m da Località “Palù” a Vigo

  • Tempi: 25 min per la salita dalla Piazza di Pelos / 25 min per la discesa da Località “Palù” a Vigo

  • Difficoltà: T