DATI TECNICI
Partenza: | Tipologia: | ||
---|---|---|---|
Arrivo: | Lunghezza: | ||
Quota di partenza: | Tempo di percorrenza: | ||
Quota di arrivo: | Difficoltà percorso: | ||
Quota massima: | Difficoltà percorso innevato: | ||
Quota minima: | Livello esposizione cadute: | ||
Dislivello positivo: | Escursione adatta al cane: | ||
Dislivello negativo: | Stato: |
DESCRIZIONE ITINERARIO
Da Sella Ciampigotto si prende la sterrata con segnavia CAI 332 che porta a F.lla Losco. Qui il CAI 332 sale nel prato di fianco al rudere militare e giunge al bivio di F.lla Camporosso, dove si prosegue su CAI 332 (destra), fra i mughi fino a F.lla Valgrande. Si scende sull’altro versante per ghiaione ripido fino a C.ra “Drota dle Pere” (dismessa), da cui parte una traccia poco visibile, che sale ripida fino a F.lla Malpasso per poi scendere al ricovero Federa Mauria. Si sale verso il Biv. Ursella-Zandonella, e per ghiaioni fino a F.lla Ciadin Alto Ovest. Qui le rocce lasciano spazio al prato e si scende al Biv. Spagnolli. Il sentiero CAI 330 continua a scendere fino a F.lla Starezza, dove si devia a sinistra verso il sentiero “de le lavìne” che, dopo il superamento di un colatoio detritico (v. nota in mappa), risale a F.lla Camporosso e quindi, infine, a Sella Ciampigotto.
DIFFICOLTÀ
Il versante N è molto selvaggio: tratti ripidi e scivolosi con traccia non sempre evidente; la salita a F.lla Malpasso richiede esperienza.
NOTE
Si consiglia di pernottare in uno dei tre bivacchi lasciando al giorno successivo la chiusura dell’anello.