DATI TECNICI
Partenza: | Tipologia: | ||
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Arrivo: | Lunghezza: | R: 8,22 km |
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Quota di partenza: | Tempo di percorrenza: | R: 2 h 30’ |
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Quota di arrivo: | Difficoltà percorso: | ||
Quota massima: | Difficoltà percorso innevato: | ||
Quota minima: | Livello esposizione cadute: | ||
Dislivello positivo: | Escursione adatta al cane: | ||
Dislivello negativo: | Stato: |
DESCRIZIONE ITINERARIO
Seguendo la SP 619 per Casera Razzo in località Fontanelle, sulla sinistra parte una sterrata militare che sale a tornanti verso località Starezza (segnavia CAI 330). Qui si ignora il sentiero che si stacca sulla destra e che porta al Biv. Spagnolli, e si prosegue verso località Zergolon, un crocevia di sentieri: a destra si va verso il M.te Schiavon, a sinistra verso Laggio; se invece si prosegue dritto si giunge in località Masoi, dove c’è uno splendido belvedere, e a Col Pramossei. Da qui si scende fino a un tratto molto ripido che porta alla forcelletta fra Col Poeca e Col Pramossei, dove si esce dalla traccia principale, scendendo a sinistra su tratto molto ripido verso Le Coste dove si ricongiunge con il CAI 1328 che sbuca dietro la chiesa di Laggio.
DIFFICOLTÀ
Strada sterrata e poi sentiero nel bosco.
NOTE
Da Pramossei è raggiungibile l’attacco del Sentiero dei Mede. La discesa dalla forcelletta ha tratti ripidi e la traccia non è ben visibile: in luglio e agosto un tratto è invaso da ortiche e arbusti e risulta molto scomodo da attraversare.
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO
Tabacco – foglio 016 – Dolomiti di Centro Cadore