DATI TECNICI
Partenza: | Tipologia: | ||
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Arrivo: | Lunghezza: | R: 2,40 km |
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Quota di partenza: | Tempo di percorrenza: | R: 1 h 40' |
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Quota di arrivo: | Difficoltà percorso: | ||
Quota massima: | Difficoltà percorso innevato: | ||
Quota minima: | Livello esposizione cadute: | ||
Dislivello positivo: | Escursione adatta al cane: | ||
Dislivello negativo: | Stato: |
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dall’osservatorio militare di Col Ciampon si prende il sentiero che porta alla Chiesetta di S. Daniele. Da qui si prosegue sul retro della chiesa seguendo le indicazioni per Col Poeca. Poco oltre si trova un breve tratto attrezzato con corda fissa in salita. Sulla cima di Col Poeca sono visibili ancora i resti della teleferica usata per rifornire il forte sul Monte Tudaio. Scesi alla forcelletta fra Col Poeca e Col Pramossei si esce dalla traccia principale, scendendo su tratto molto ripido verso località Le Coste e Perorco, attraversando un bellissimo bosco a tratti fiabesco, fino a trovarsi dietro alla Chiesa di Laggio. Il percorso si può fare in senso opposto, ma non è consigliabile percorrere il breve tratto attrezzato in discesa.
DIFFICOLTÀ
Tra San Daniele e Col Poeca vi è un piccolo tratto di sentiero attrezzato con corda fissa per superare un dislivello roccioso.
NOTE
La discesa dalla forcelletta ha tratti ripidi e la traccia non è ben visibile. In luglio e agosto un breve tratto è invaso da ortiche e arbusti e risulta molto scomodo da attraversare.