Cinquant’anni e non sentirli. Festa grande in seno alla sezione CAI di Vigo, fondata nel luglio del 1973 su iniziativa di cinque volti ancora oggi ben noti in paese: Giannantonio De Donà, Francesco De Nicolò, Gianclaudio Giannina, Gianpaolo Da Rin Puppel Gadetta e Angelo Vecellio.
Una ricchissima mostra fotografica (e non solo), allestita a Laggio di Cadore in via Tommaso Da Rin 40 con inaugurazione fissata per il 15 luglio alle 17:30, sancirà di fatto l’inizio delle celebrazioni di un anniversario molto sentito in paese, che culminerà con l’apertura del nuovo bivacco al Tudaio fissata per il 5 agosto.
«La mostra fotografica, suddivisa in otto distinte sezioni, è stata volutamente intitolata “Vedrai che qualcosa faremo”», racconta il vicepresidente del Cai di Vigo, Marco De Nicolò, protagonista al fianco di Giannantonio De Donà di una lunga e certosina ricerca di materiale cartaceo e soprattutto fotografico in grado di ricostruire fedelmente i primi cinquant’anni della sezione. “Vedrai che qualcosa faremo” era la frase conclusiva di una lettera accorata, scritta a mano da Giannantonio De Donà nel luglio del 1973 ed inviata ai quattro amici che di lì a poco sarebbero diventati i soci fondatori della sezione. Una lettera in cui De Donà esprimeva preoccupazione per lo stato di abbandono in cui versavano a suo dire «le montagne di Vigo ed i rispettivi sentieri».
«Da Milano dissero che in Cadore esisteva già una sezione Cai a Domegge e che se avessimo voluto ci saremmo potuti iscrivere lì», ricorda Giannantonio De Donà, “anima” del Cai di Vigo e memoria storica ancora oggi attivissima su vari fronti, «non abbiamo mollato ed alla fine abbiamo ricevuto l’ok alla costituzione della sezione».
Tanti ricordi che in questi giorni nel frattempo riaffiorano e riaffioreranno visitando la mostra di Laggio. Un momento di celebrazione e, perché no, anche di commozione per tutto il paese, nessuno escluso. «La mostra è una iniziativa pensata soprattutto per i residenti», aggiunge Marco De Nicolò, «tutti si sentiranno direttamente coinvolti perché tutti, chi più e chi meno, hanno offerto il proprio contributo nel portare avanti le attività della sezione in questi cinquant’anni».
La mostra è organizzata con la partecipazione del Comune di Vigo e della Pro loco. Resterà aperta fino al 20 agosto il martedì dalle 20.30 alle 22.30, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30.